Descrizione del progetto
Ristrutturazione e ampliamento della scuola di Santa Cristina, nuova sede dell’infanzia e parte della primaria – Comune di Borgomanero
luogo
Santa Cristina, Comune di Borgomanero (NO)
prestazioni
Progettazione Definitiva, Esecutiva, Coordinamento Sicurezza in fase di progettazione, Direzione dei lavori, Coordinamento della Sicurezza in fase di Esecuzione
realizzate da
Poolmilano S.r.l.
cronologia
2020 – in corso
committente
Comune di Borgomanero (NO)
importo opere
€ 718.909,34
Il presente progetto Definitivo Esecutivo ha per oggetto la costruzione della scuola dell’infanzia e primaria di Santa Cristina sito in piazza Chiesa 2, Comune di Borgomanero (NO). Attualmente il polo scolastico frazionale occupa due diversi edifici: al piano primo del palazzo Bono è presente la scuola dell’infanzia, mentre nell’adiacente fabbricato ha sede la scuola primaria con la ex casa del custode e l’ampliamento.
La realizzazione della nuova scuola dell’infanzia permetterebbe di lasciare il palazzo seicentesco vincolato ad una più idonea destinazione, raggruppando il polo scolastico in un’unica corte. Il progetto comprende un ampliamento del complesso scolastico di nuova costruzione, principalmente destinato a scuola dell’infanzia ed in parte minore dalla scuola primaria (primo piano), che si estenderà per 133 mq al piano terra e 133 mq al piano primo, per un totale di 266 mq circa.
L’ampliamento della scuola primaria “Leonardo da Vinci” collocata sul lato est dell’area interessata è di proprietà del Comune di Borgomanero, (NO). La dimensione attuale del lotto, risulta di circa mq 1.000, giardino incluso.
I piani sono collegati da un ascensore interno. Il plesso è utilizzato come scuola elementare e prevede la presenza media durante a fruizione ordinaria di circa 30 allievi più 5 persone tra personale docente ed assistenti.
La scuola materna è collocata sul lato ovest dell’area. Ed interessata ed occupa il piano terra dell’edificio. Al piano primo è collocato il museo etnografico della civiltà contadina “come eravamo”. Al piano interrato sono ricavate delle cantine facenti parte del museo. Vi è poi un piano sottotetto su due livelli utilizzato come ripostiglio.
L’immobile che ospitava la casa del custode è attualmente disabitato. All’interno è stato realizzato recentemente un servizio igienico accessibile tramite un corridoio che percorre l’intero edificio.
Il nuovo fabbricato risponderà alle più moderne normative (CAM 2, Decreto 23 Giugno 2022 pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 06 Agosto 2022, e DNSH), ambientali, energetiche e di sostenibilità.