Descrizione del progetto
Realizzazione della nuova Casa della Comunità presso il Comune di Motta Visconti (MI)
luogo
Motta Visconti (MI)
prestazioni
Studio di Fattibilità Tecnico/Economica
realizzate da
Poolmilano S.r.l. in RTP
cronologia
2021 – 2023
committente
ASST Ovest Milanese
importo opere
€ 1.549.246,40
scheda pdf – ASST Motta Visconti
L’edificio oggetto di intervento è situato in via Ada Negri n. 13 presso il Comune di Motta Visconti, in Provincia di Milano. Il fabbricato, fino a qualche anno fa sede della scuola secondaria di primo grado “Scotti Aquilino”, occupa il lotto di terreno compreso tra via Ada Negri, via Papa Giovanni XXIII e via Greppi; si compone di un blocco originario costituito da un fabbricato a “S” che costituiva la struttura scolastica, sviluppato per due piani fuori terra ed un piano seminterrato, al quale in anni successivi, è stato annesso un volume nell’angolo compreso tra via Papa Giovanni XXIII e via Greppi ospitante lo spazio palestra a sevizio della scuola; i due blocchi versano in condizioni di generale inagibilità e, per ragioni legate all’epoca di realizzazione ed evidenti considerazioni legate ai costi, si presentano eterogenei sia sul piano morfologico sia su quello tipologico.
Il corpo di fabbrica originario presenta una struttura mista basata su pilastri in calcestruzzo armato, setti murari portanti e copertura a falda con manto in coppi; la palestra è un volume regolare con struttura portante composta da pilastri in calcestruzzo armato, tra i quali sono interposti nella parte bassa tamponamenti murari e nella parte alta finestra a nastro, mentre la copertura è realizzata a doppia falda bassa in lamiera.
L’obiettivo primario è quello di configurare una Casa della Comunità di modo che si ponga come struttura aperta alla cittadinanza ed al contesto urbano senza soluzione di continuità, anzi interagendo con esso in maniera fluida; altro fattore opportuno sarebbe riuscire ad apportare il minor numero possibile di trasformazioni alla struttura esistente, adottando un criterio conservativo dettato da considerazioni economiche e temporali afferenti all’intervento. La volontà di rendere il progetto aperto alla città ed al territorio porta alla scelta di eliminare la recinzione attualmente esistente, rendendo la porzione interessata un ampio lastrico pedonale interessato da interventi di arredo e verde urbano.
La viabilità lungo via Papa Giovanni XXIII viene modificata in corrispondenza del tratto antistante il volume della palestra, realizzando un’area carrabile perimetrale di pertinenza alla Casa di Comunità, che diventa area drop-off per gli utenti con ridotte capacità motorie; la prima campata del fabbricato della palestra verrà “svuotata”, divenendo pensilina di protezione del suddetto drop-off, facendo diventare tale punto l’accesso preferenziale alla struttura; da qui si accede a un ampio spazio di accettazione, che contiene le attese, l’area front-office e back-office relativa al P.U.A. ed al C.U.P. oltre agli spazi annessi quali ufficio colloqui personali ed ufficio scelta/revoca.
Il ramo nord-ovest ospiterà al piano rialzato l’area prelievi, studi medici, ambulatori specialistici e di diagnostica di base, mentre il ramo sud-est ospiterà l’area vaccini, facilmente isolabile in caso di necessità e con eventuale accesso separato dall’esterno, gli spazi per la continuità assistenziale, anch’essa isolabile dalle altre funzioni, ed un’ampia sala polivalente considerabile come spazio a servizio sia della Casa di Comunità che del Comune e della cittadinanza in generale. Al primo piano il ramo nord-ovest ospiterà ancora ambulatori specialistici e servizi infermieristici, nonché lo spazio per l’Assistenza Domiciliare Integrata, mentre il ramo sud-est ospiterà sul lato est gli spazi per il sociale e sul versante sud il blocco relativo al Consultorio; l’attuale posizionamento del blocco dei servizi igienici viene mantenuto e adeguato funzionalmente, mentre una porzione dei locali interrati viene interessata dagli spogliatoi centralizzati.