Descrizione del progetto
Realizzazione camere a pressione negativa presso il Reparto di Tisiologia al 1° Padiglione del Presidio Ospedaliero di Sondalo
luogo
Sondalo (SO) – Italia
prestazioni
Progettazione Definitiva, Esecutiva, Direzione Lavori, Contabilità, Coordinamento delle Sicurezza in fase di progettazione ed in fase di esecuzione
realizzate da
Poolmilano S.r.l.
Cronologia
2015 – 2019
committente
ASST Valtellina e Alto Lario
Scheda PDF – A.O. VALTELLINA E VALCHIAVENNA – P.O. SONDALO – camere a pressione negativa
importo opere complessivo
€ 429.033,78
La costruzione del complesso ospedaliere iniziò nel 1932. Vennero eretti 9 Padiglioni in grado di ospitare sino a 300 pazienti ciascuno, ultimati solo alla fine della Seconda Guerra Mondiale. La struttura del sanatorio venne realizzata come un vero e proprio complesso autonomo ed autosufficiente, grazie alla presenza di un impianto di teleferiche, viadotti, una centrale termica ed una Chiesa. Il sanatorio rimase attivo fino al 1973 per poi essere trasformato nell’attuale Presidio Ospedaliero facente parte dell’Azienda Socio Sanitaria Territoriale Valtellina e Alto Lario. I Padiglioni sono immersi in una vegetazione boschiva di conifere e larici ed i collegamenti tra un edificio e l’altro sono realizzati tramite dei sentieri ben curati, attrezzati con panchine per la sosta e parapetti. Il progetto prevede una serie di lavorazioni che interesseranno parte del Reparto di Tisiologia, 4° piano, Padiglione 1, e parte del 6° piano, con particolare attenzione agli interventi impiantistici. Attualmente al quarto piano del Padiglione 1 sono allocate le degenze di Broncopneumotisiologia, mentre al sesto piano è allocato un deposito per materiale non infiammabile. L’intervento che si propone, con una superficie di circa 380 mq, è finalizzato ad un più funzionale articolazione del Reparto, associata al miglioramento degli standard sanitari e di accreditamento. Più nel dettaglio è previsto:
-Piano quarto: modifiche interne con riqualificazione delle camere che vengono dotate di bagni dedicati, revisione in particolare dell’impianto di climatizzazione che viene adeguato all’esigenza di mantenere a pressione negativa i locali, e introduzione di una porta di reparto che suddivide in due parti il filtro a prova di fumo previsto;
-Piano sesto: previsione di un nuovo locale per alloggiamento UTA a servizio dell’area riqualificata al piano quarto;
-Vano montacarichi adiacente nuovo locale tecnico UTA: viene dismesso il montacarichi e il vano viene opportunamente compartimentato ed utilizzato per il transito delle canalizzazione di mandata e ripresa dell’aria climatizzata dall’UTA dal piano sesto ai locali al piano quarto.
L’idea progettuale si basa sulla necessità di realizzare n. 6 camere di degenza a pressione negativa, rivolte a pazienti con problemi infettivi (TBC Multiresistente), inframmezzate da locali a pressione negativa, garantendo la non fuoriuscita di aria contaminata.