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Ospedale di Gavardo.

Descrizione del progetto

Ospedale di Gavardo – Gara di appalto integrato per ampliamento del presidio ospedaliero

luogo
Gavardo (BS) – Italia

prestazioni rese
Progettazione definitiva opere edili, strutturali ed impiantistiche

realizzate da
Pool Professionale Milano S.r.l. con Pool Engineering S.p.A, Tecnicaer S.r.l.

cronologia
2009

committente
DEC S.p.A. per Infrastrutture Lombarde S.p.A.

importo opere complessivo
€ 19.708.000,00

Scheda PDF – Ospedale di Gavardo

Nuovo blocco ospedaliero contenente Pronto Soccorso, morgue, DEA e degenze

La progettazione esecutiva ha interessato l’area all’interno del presidio ospedaliero di Gavardo e rappresenta il risultato del lavoro di approfondimento e dettaglio del progetto preliminare posto a base di gara. L’implementazione tecnico/progettuale piu’ rilevante ha riguardato le soluzioni tecnologiche strutturali ed edili, nonche’ tecnico-impiantistiche di un ampliamento di un edificio composto da 6 livelli. Sono state sviluppate le soluzioni architettoniche e tecnologiche per tutte quelle parti dallo spiccato valore architettonico, ossia le facciate, la copertura e le relative finiture. Analogo approfondimento e’ stato sviluppato per le problematiche relative alle superfici disperdenti da un punto di vista termico, attraverso la valutazione dei materiali isolanti rispondenti alle normative di legge in materia di contenimento dei consumi energetici, oltre che per le problematiche relative all’acustica. La configurazione del terreno pone i due accessi a livelli differenti di quota altimetrica. Per il progetto esecutivo si e’ deciso di suddividere il nuovo complesso da realizzare in tre parti. Il primo denominato monoblocco, e’ situato nell’area ad est, rispetto gli edifici esistenti e conterra’ le principali attivita’ ospedaliere e sanitarie. Un secondo corpo denominato collegamenti/torre/ascensori, connettera’ orizzontalmente il monoblocco con la piastra esistente alle stesse quote di piano e verticalmente tramite un nuovo blocco scale ed ascensori. Il terzo corpo denominato cursore, posizionato tra il corpo d’ingresso e la piastra, consentira’ di unire al piano terra, con una passerella coperta, avente una altezza di un solo piano le due differenti quote dei padiglioni esistenti. Lo schema distributivo complessivo, deve garantisce una netta separazione tra i
percorsi dei pazienti che accedono alle aree di emergenza da quelli che accedono per i servizi diagnostici e specialistici o ai visitatori.

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