Descrizione del progetto
Invitalia s.p.a. – Realizzazione del Nuovo Ospedale “San Cataldo” di Taranto
luogo
Taranto – Italia
prestazioni rese
Progettazione Esecutiva, Direzione Lavori, Contabilità, Coordinamento della Sicurezza in fase di progettazione ed in fase di esecuzione
realizzate da
Poolmilano S.r.l.
cronologia
2017 – in corso
committente
Invitalia s.p.a per Azienda Sanitaria Locale di Taranto
Scheda PDF – OSPEDALE SAN CATALDO – TARANTO
importo opere complessivo
€ 161.770.258,24
L’organizzazione del complesso ospedaliero è stata promossa facendo particolare attenzione alle soluzioni strutturali che hanno consentito la maggiore flessibilità possibile per eventuali soluzioni modificative. Sulla base di tale orientamento, il progetto del nuovo ospedale è stato impostato sul modello funzionale per “aree cliniche omogenee”, mantenendo sostanzialmente un impianto a padiglioni al posto di uno schema a piastra centralizzata di servizi. La fase progettuale del nuovo ospedale ha prestato una significativa attenzione nel senso dell’ottimizzazione degli spazi, riduzione dell’uso estensivo del suolo con accorciamento dell’impianto planimetrico e relativa riduzione di lunghezza dei percorsi interni. Il fulcro di tale progettazione resta la cosiddetta “hospital street”, l’asse di collegamento Ovest-Est in cui sono state concentrate tutte le attività di filtro, ricezione e smistamento dei dipendenti, dei pazienti e dei visitatori, insieme ai servizi commerciali e di ristorazione, il CUP (Centro Unico di Prenotazione), l’URP (Ufficio Relazioni con il Pubblico) e l’ufficio informazioni con le relative aree di attesa. Nell’”hospital street” sono concentrati anche i sistemi di collegamento verticale che consentono di accedere ai vari servizi speciali di diagnosi e cura ed ai Reparti di degenza. Lungo il perimetro esterno dell’edificio, invece, accessi specifici e separati dalle vie di traffico principali sono stati predisposti per il carico-scarico delle merci, per la morgue, per il Pronto Soccorso e per il centro trasfusionale ed il servizio dialisi. La forma in pianta del complesso è prevalentemente regolare, inscrivibile in un rettangolo di 317 m x 155 m. Il fabbricato, nel suo insieme, ha una superficie complessiva di circa 127.700 mq e si sviluppa su 6 piani, di cui un interrato ed un seminterrato, con un’altezza complessiva di circa 18 m fuori terra. L’organismo edilizio in elevazione è costituito da: un asse centrale, l’”hospital street”, di 210 m, organizzata con servizi, spazi e locali mirati a vivacizzare la vita sociale; 4 corpi a C, che si succedono dall’ingresso verso l’ultimo volume, innestati a coppie sui due lati dell’asse (corpi B1, B2, B3, B4), di 4 livelli ciascuno di 450 cm di interpiano, impostati sullo schema del corpo quintuplo con corti verdi e collegamenti interni sanitari paralleli a quelli per visitatori; all’estremo Ovest un avancorpo aggettante al terzo piano (corpo B6) in grado di segnalare ed al contempo proteggere come pensilina l’ingresso principale; all’estremo Est un corpo pressoché rettangolare (B5), anch’esso di 4 livelli, comprensivo della camera calda e del piazzale sopraelevato per l’ingresso e le manovre dei mezzi di emergenza. A tali strutture vanno a sommarsi volumi interrati o in copertura dedicati agli impianti tecnologici, oltre ad una serie di edifici e strutture esterne di servizio quali la centrale tecnologica e gas medicinali con i relativi cunicoli di collegamento all’edificio ospedaliero, le cabine ENEL e di allaccio alla rete gas-metano, l’elisuperficie con il relativo edificio annesso, la piccola isola ecologica ed il box per il controllo accessi all’ingresso principale. Le forme compatte e simmetriche danno vita ad un’architettura equilibrata e rassicurante; l’utilizzo della ceramica, della pietra locale, dell’intonaco e dell’acciaio concorrono a caratterizzare i prospetti. Questi ultimi rivelano le funzioni interne, scandendo il passo tra pieni e vuoti e mostrano come si articolano e compenetrano i volumi nello spazio. Inoltre, i pochi e misurati gesti formali “liberi” (l’aggetto all’ingresso, l’auditorium), saranno gli ulteriori temi compositivi che caratterizzeranno l’architettura del nuovo ospedale. Le coperture saranno costituite da tetti verdi per la messa a dimora delle essenze scelte nelle corti verdi o sulle coperture dei livelli primo e secondo. L’intera progettazione architettonica svolta da Poolmilano è stata sviluppata in ambiente BIM (Building Information Modeling).