Descrizione del progetto
NH hotels – Fiera Milano Rho
luogo
Rho (Milano) – Italia
prestazioni rese
Progettazione preliminare, definitiva, esecutivo, Direzioni Lavori e Coordinamento della Sicurezza in fase progettuale
realizzate da
Poolmilano S.r.l. con Sinesis S.p.A. e Dominique Perrault Architecte
cronologia
2006 – 2008
committente
CMB Carpi S.r.l., Marcora Costruzioni S.p.A., Pessina Costruzioni S.p.A, per Sviluppo e Sistema Fiera Milano
importo opere complessivo
€ 41.334.230,00
progetto architettonico
arch. Dominique Perrault
Le torri alberghiere, disegnate da Dominique Perrault, emergono sul paesaggio orizzontale del nuovo polo fieristico grazie ai loro oltre 70 metri di altezza (18 piani), ed ospitano complessivamente 398 camere con i relativi servizi. Le torri, due figure geometriche pure, parallelepipedi neri a pianta quadrata rivestiti in pietra composta nera Nesala, segnale forte e semplice, sono inclinate di 5 gradi, una in direzione del nuovo polo fieristico e l’altra in direzione della città. L’atrio, chiuso da una copertura in vetro e metallo perforato color oro, le collega funzionalmente.
Tra esse, i tre accessi principali alle strutture: uno dedicato a pullman e taxi, uno al collegamento diretto con i parcheggi, legati alla viabilità di accesso interrata connessa con l’anello veloce della Fiera, ed il terzo legato al collegamento pedonale con il vicino Centro congressi. Quest’ultimo collegamento viene sottolineato da una pensilina semitrasparente in vetro e metallo, che distribuisce i flussi orizzontali tra le torri stesse ed il Centro congressi, oltre che con l’adiacente area verde dei giardini, con gli accessi ai piani delle camere e con altri servizi ricettivi come bar, brasserie, ristoranti, sale per riunioni e convegni. Sulla sommità di ciascuno dei due edifici è previsto un ampio spazio dedicato al relax e all’intrattenimento con terrazze e locali ristoro.
Gli edifici sorgono a sud del nuovo polo fieristico, di fronte al suo ingresso principale e rientrano funzionalmente nelle “funzioni compatibili” individuate dal masterplan di riassetto dell’area, che prevede la realizzazione a regime di 60.000 metri quadrati di superficie lorda di pavimento, 37.500 dei quali riservati ad attività ricettiva alberghiera, 13.500 ad attività commerciali e 9.000 ad attività ricreative e per il tempo libero. Situati inoltre tra il Centro congressi ed il nucleo di Coronate, gli edifici ne saranno collegati attraverso una fascia di verde pubblico che, grazie all’interramento della strada del Sempione, costituirà un legame fisico e simbolico col territorio circostante, oltre a spiccare come landmark territoriale grazie alla loro altezza.