Descrizione del progetto
Intervento di adeguamento e miglioramento sismico del Complesso Ospedaliero “Mons. Giovanni Galliano” di Acqui Terme
luogo
Acqui Terme (AL)
prestazioni
Progettazione di fattibilità tecnico-economica e progettazione definitiva
realizzate da
Poolmilano S.r.l.
cronologia
2022 – 2023
committente
Comune di Acqui Terme
importo opere
€ 8.324.902,90
L’area oggetto di intervento riguarda l’ospedale pubblico situato in Acqui Terme, via Fatebenefratelli, 1 al margine nord ovest del territorio comunale. Il Plesso Ospedaliero, incluso tra le strutture territoriali dell’ASL di Alessandria, costituisce l’Ospedale di Acqui Terme con spazi adibiti ad ambulatori, analisi, degenza e altri servizi diretti al pubblico.
Il presidio è costituito da più edifici costruiti in epoche differenti. In particolare, l’edificio denominato “Blocco Ospedaliero” è quello di maggiore estensione e altezza ed è stato progettato e costruito negli anni ’70.
Dal lato sud del corpo dell’Ospedale è presente il Blocco Operatorio che rappresenta l’ampliamento del Presidio finito agli inizi degli anni Duemila. La struttura presenta ancora una conformazione planimetrica a “pi-greco”. È costituita da 2 piani fuori terra e da un piano interrato a cui si aggiunge, dal lato corto disposto ad est, il volume della Camera Calda estesa al solo piano terra.
La soluzione progettuale prescelta ai fini dell’adeguamento sismico prevede, per i singoli edifici, (Blocco Ospedaliero e Blocco Operatorio), strutture in cemento armato poste all’esterno ed in aderenza all’involucro di facciata, così come al di sopra della copertura realizzando, di fatto, 2 esoscheletri indipendenti in grado di assorbire l’intera azione sismica di normativa per entrambi gli edifici. Questa soluzione permette di sopportare le azioni inerziali prodotte dai movimenti tellurici evitando il più possibile rinforzi invasivi interni alla struttura.
Gli interventi di efficientamento sismico dei due Edifici consentono così di ottenere strutture dinamicamente indipendenti per tutta l’altezza, mediante la realizzazione di giunti sismici atti a scongiurare il fenomeno del martellamento.
Per il Blocco Operatorio l’adeguamento sismico è sempre progettato mediante un esoscheletro in C.A. caratterizzato da setti perimetrali incastrati alla base nei nuovi plinti indiretti, collocati alla quota delle fondazioni esistenti. I setti perimetrali raggiungono la sommità dell’Edificio e sono connessi alla struttura del primo piano realizzandone il confinamento. Riassunti, i lavori realizzati sono:
• realizzazione di un esoscheletro sismo-resistente costituito da setti in c.a. di diverso spessore e con distribuzione planimetrica tale da minimizzare gli effetti torsionali delle forze orizzontali;
• realizzazione di una reticolare di piano in copertura dell’Edificio Ospedale, per connettere rigidamente i setti di confinamento con i setti sismoresistenti longitudinali e trasversali;
• realizzazione di incatenamenti all’estradosso dell’orizzontamento esistente della copertura del Blocco Operatorio che collegano i setti disposti sulle facciate opposte dell’edificio permettendo il funzionamento sinergico di tutti i setti sotto l’azione sismica di progetto;
• realizzazione di collegamenti a livello di tutti i piani sottostanti tra i setti sismici e la struttura esistente che sono considerati reagenti alla sola compressione;
• realizzazione di fondazioni costituite da plinti in c.a. sostenuti da micropali per trasmettere al terreno le sollecitazioni assiali e flessionali a livello dello spiccato di fondazionale;
• realizzazione di giunti sismici all’interfaccia tra gli Edifici (Ospedale e Blocco Operatorio, compresa la torre ascensori) in modo da renderli dinamicamente indipendenti;
• cucitura dei giunti costruttivi esistenti del Blocco Operatorio.
Particolare attenzione è stata posta al mantenimento delle prestazioni sanitarie erogate, durante le lavorazioni di appalto.