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Adeguamento alla normativa antincendio del P.O. “Carlo Poma” di Mantova.

Descrizione del progetto

Adeguamento alla normativa antincendio di Padiglioni del P.O. “Carlo Poma” di Mantova: Impianti e Segnaletica di Sicurezza

 

luogo
Mantova

 

prestazioni
Progettazione Definitiva ed Esecutiva, Coordinamento della Sicurezza in fase di progettazione, Direzione lavori, Coordinamento della Sicurezza in fase di esecuzione

 

realizzate da
Poolmilano S.r.l.

 

cronologia
2021 – 2022

 

committente
ASST Mantova

 

importo opere
€ 2.855.000,00

 

Scheda PDF – ASST MANTOVA ADEGUAMENTO VVF

 

L’area di interesse è il Presidio Ospedaliero ASST di Mantova “Carlo Poma”. L’Ospedale è ubicato nella zona periferica della Città di Mantova in adiacenza alla zona rurale ed alla tangenziale sud della Città.
Il Presidio Ospedaliero di Mantova è una cittadella costituita da:
– un totale di 46 edifici, di cui alcuni con appendici numerati con dei sub, come: Ed. 1, Ed 1/a, Ed. 1/b, Ed. 26, Ed. 26/a , etc…, i quali sono separati tra di loro.
– da alcuni Blocchi, che possono essere collegati tra loro e da alcuni che, invece, rimangono indipendenti.
Nei padiglioni in esame non sono presenti Aree ospedaliere di tipo degenze.
La Stazione Appaltante ha espresso l’esigenza di adeguare gli edifici alla normativa sulla prevenzione incendi attraverso la realizzazione di una serie di interventi. L’intento della Stazione Appaltante è l’adeguamento normativo dell’intero insediamento, considerando tutti i compartimenti e le interazioni fra le varie attività svolte all’interno del fabbricato, definendo le caratteristiche di resistenza al fuoco delle varie strutture portanti e separanti.
Lo scopo ultimo è quindi quello di definire le linee guida che l’Azienda Ospedaliera utilizzerà per pianificare la serie di interventi.
La priorità quindi delle opere è proprio rivolta:
– Alla verifica e realizzazione ove necessario del compartimento antincendio;
– Alla realizzazione degli impianti speciali quali impianto di rivelazione incendi, impianto EVAC etc…
In accordo con la Stazione Appaltante sono stati individuai i padiglioni 1, 1a, 1b, 6, 8, 14, 14a, 15, 25a, 29, 30 e 31, nel dettaglio:
– Edifici 1, 1a e 1b, si tratta di edifici monopiano, ospitano ambulatori, uffici e la Portineria. Possono essere classificati ai fini di antincendio rispettivamente Area di tipo E ed Area di tipo F;
– Edificio 6, è presente la sede della Scuola di formazione, è organizzato su tre piani, dove nel Piano rialzato e primo troviamo le aule didattiche e uffici. Il Padiglione è classificabile ai fini di antincendio come Aree di tipo B ed E;
– Edificio 8, è il Nido Aziendale, dove troviamo gli ambienti destinati a deposito locali, può essere classificata come Area di tipo B;
– Edificio 14, sede dei magazzini economali che si sviluppa su due piani, è classificabile come Area di tipo B;
– Edificio 14b e 15, sede del magazzino TEA e deposito della carta di ASST. Classificabile come Area di tipo B;
– Edificio 25a, sede di uffici aperti al pubblico sede di un’Associazione di volontariato. E’ dedicato ad uffici e non costituisce attività specifica ai sensi del D.P.R. 151/2011 poiché trattasi di uffici con presenza inferiore a 300 persone;
– Edificio 29, al Piano Terra sono collocati gi uffici della Farmacia, il deposito vaccini e il centro stampa. Mentre al Primo Piano è collocata la sede di un’associazione di volontariato e sede di uffici aperti al pubblico;
– Edificio 31, sede di uffici e depositi, si sviluppa su due piani, il Piano seminterrato è adibito a depositi mentre il Piano rialzato a uffici e depositi.
L’intervento prevede opere interne classificabili, quali opere di manutenzione straordinaria. I materiali e i componenti impiegati nella realizzazione delle opere edili e di finitura per ambienti ospedalieri devono rispondere a requisiti che ne garantiscano, in primo luogo, la sicurezza, l’affidabilità, la facile manutenibilità, la sanificazione e la durabilità. I prodotti dovranno essere regolarmente certificati.
Sono state attentamente studiate tutte le soluzioni proposte in funzione dei rapporti di prova, classificazione ed omologazione degli elementi proposti.

 

 

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